QUANDO GLI AQUILONI VANNO IN GUERRA

I militari sono bambini troppo cresciuti, e risaputo. Non potevano passare vicino a questo giocatolo dell’aria senza toccarlo. Strumento d’osservazione, di propaganda, ma anche da combattimento.

Degli scritti antichi, evocano cosi la presa dei  bastioni di Coryo (718-1380) in Corea, grazie ad uomini inviati con gli aquiloni : gli antenati dei   "commando-paracadutisti ".

Leonardo da Vinci non avrebbe fatto altro che modernizzare la tecnica.

Gli occidentali, sempre in ritardo di una guerra, attesero 1000 anni, prima di scoprire gli attributi guerrieri degli aquiloni.

Nel XIX° secolo, B.F.S. Baden-Powell, fratello del fondatore degli scout, capitano nel reggimento, delle Scotts Guards di Sua Maestà, parteggia per il loro utilizzo :

" Con sentinelle e vedette, poste in navicelle ancorate ed innalzate dagli aquiloni, i generali potranno conoscere in tempo reale il movimento delle truppe nemiche ".

Questo e il suo convincimento.

Nel 1894, il suo "Levitor Kite", una catena di sei aquiloni esagonali, innalza un uomo fino a trenta metri d’altezza.  Nello stesso periodo, oltre Atlantico, Hargrave, l'inventore australiano degli aquiloni cellulari, uno dei grandi classici, riesce ad innalzarsi nel cielo, con un treno di quattro aquiloni.

B.F.S. Baden-Powell non convincerà mai la gerarchia militare brittanica nell’investire negli aquiloni.  

Nessuno e profeta in patria.  Fu dunque, Samuel Franklin Cody, un texano naturalizzato inglese, che riesce a preparare il sistema piu sicuro per l’ascensione umana.
 
Aquilone Cody

Venuto dal show-business, nulla lo predestinava ad interessarsi agli aquiloni.

Ma, e giocando con suo figlio che decise di consacrarli tutta la sua energia. 

Per colpa delle sue origini,   Cody urto contro un muro di derisioni.

Forte della sua tenacia, riesce ad interessare le forze armate britanniche.  

Lo fanno ufficiale e gli conferiscono nel 1906, una pensione annuale di circa 150 Euro, per allenare gli uomini a questo nuovo tipo di congegno volante.

 Su modelli cellulari, analoghi a quelli di Hargrave, aggiunge delle ali sui lati per aumentare la portanza.  I "Bats" - in inglese, pipistrelli : sono nati.

Come i suoi predecessori, fa volare   i suoi  "Bats" in treno.  La navicella si attacca all’ultimo degli aquiloni. Può alzarsi o scendere grazie ad un sistema di freni e di pulegge.

Questo sistema a permesso di realizzare un’ascensione di più di 1000 metri d’altezza nel 1906.

Per lui, l’aquilone non e che una tappa verso l’aeroplano.  Nel 1908, e il primo britannico a costruire e pilotare un aeroplano. Si schianta nel 1913 ai comandi del suo ultimo apparecchio, il Water-plane.

Nella stessa epoca, oltremanica, in Francia, il capitano Saconney dirige une brigata di aquilonisti equipaggiati d’argani e di veicoli rimorchiatori che utilizzano modelli simili al Cody.

I militari tedeschi, non sono da meno, essi perfezionano, metodi per applicazioni specifiche.  Nel corso delle due guerre mondiali, equipaggeranno i loro U-Boots (sotto-marini) di aquiloni, per permettere alle vedette di fare il “ giro dell’orizzonte” del luogo.

Quando la brezza non e assai forte, l’aquilone ed il suo osservatore sono trainati, come i paracaduti ascensionali, che vediamo oggi lungo le nostre spiagge.

Stadio estremo dell’aquilone bellico, nel corso della seconda guerra mondiale il cavo metallico, al quale gli inglesi sospendono una bomba.

L'apparecchio taglia cavo nemico la riceve immancabilmente. Resistenza dell’aquilone e velocità dell’aereo.  Questo tipo di aquiloni innalzati come un fronte proteggono efficacemente i convogli marittimi alleati.

 

Ma ogni guerra, si vince, anche con la propaganda. Molto tempo prima degli aeri che lanciavano i volantini, i teorici della propaganda, i Cinesi, sempre loro, lanciavano, con gli aquiloni appelli alla rivolta per i prigionieri detenuti dai Mongoli. 

I due fratelli nemici della guerra di secessione rispolvereranno questi antichi metodi.

I Nordisti spargeranno a migliaia volantini di incitazione alla diserzione nei ranghi sudisti.

 

E poi l’aquilone si lancia nella resistenza. Come a Berlino all’epoca del muro.

“ Avevo degli amici che si divertivano a lanciare i loro aquiloni sopra i fili spinati elettrificati dei Vopos per creare corto circuiti sullo Spandau (quartiere di Berlino Est).

Era molto pericoloso “, racconta Michaël Steltzer, un aquilonista berlinese.

Romain Cary, in un romanzo semplicemente intitolato : gli aquiloni, la cui trama si svolge in Normandia durante l’occupazione, traccia il ritratto di un uomo della resistenza Ambroise Fleury.
Questa celebrità locale, specie, di " cavallo pazzo " per gli aquiloni, creandone uno con l’effige del Maresciallo Pétain, per la gran soddisfazione delle autorità locali.   "Non seppi mai se Ambroise Fleury aveva premeditato la cosa e se si trattasse di una spiacente coincidenza.

Pare che avesse qualche problema con il lancio di un aquilone, la cui grandezza era piu conforme all’ora storica che alle correnti ascendenti. Un caporale tedesco, molto obbligato, si precipito ad aiutarlo, almeno che sia stato mio zio a richiedere il suo aiuto. Il Maresciallo Pétain riuscì finalmente a librarsi in aria e prendere il volo.

Ma quando, spiego le sue braccia alate a trenta metri d’altezza sopra le nostre teste, fu un caporale tedesco che si trovo fotografato, tenendo il capo della corda.

Nessuno ci fece caso nel corso della festa, fu solamente, al momento della pubblicazione della fotografia, che la censura scoperse il fattaccio.  La foto non vide mai il giorno, ma ne trovarono un altra, presa non si sa dove. Ma fino alla fine dell’occupazione, si trovo sempre pubblicata dalla stampa clandestina. Un magnifico Maresciallo Pétain fluttuante nell’aria, in cima ad un cavo fermamente trattenuto da un ilare caporale tedesco…

I cinesi della dinastia   Ta'ang, del VII° e X° secolo, andarono ancora piu lontano : i loro aquiloni servivano come segnali di comando nelle battaglie.